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MONSTERS OF ANY KIND Anthology, Edited by Alessandro Manzetti and Daniele Bonfanti Independent Legions - September 2018. Cover art by Wendy Saber Core, Interior Illustrations by Stefano Cardoselli
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Qualche scatto di SAMSARA - L'Isola degli Urlanti, l'ultimo romanzo del Premio Bram Stoker Caleb Battiago, disponibile dal 30 giugno su Amazon e sul nostro Store. Illustrazione di copertina di Wendy Saber Core, illustrazioni interne e di quarta di Stefano Cardoselli.
Pagine: 205, lingua Italiano. Sinossi dell'opera: Grande Canada, Moosonee. Sono trascorsi 16 anni dallo schianto di Uxor 77 e da allora la città è assediata dalla Milizia governativa, impegnata a sterminare i figli della Peste Bianca, sopravvissuti contaminati, mostri di nuova generazione. Nessuno deve uscire dai recinti di quarantena. L’ordine è chiaro, ma c’è chi si ribella. A bordo della Homeless Doll, un gruppo di disperati tenta la fuga verso il Trash Vortex 147, un’isola di plastica, un enorme accumulo di spazzatura galleggiante che non figura nemmeno sulle mappe. Ma sarà davvero un posto sicuro o si rivelerà l’ennesimo girone di un inferno che non ammette via d’uscita? Un viaggio di speranza e perdizione in cui passato e futuro s’incontrano in una spirale di violenza, cannibalismo, perversione, chiudendo il cerchio di un Samsara apocalittico. Ormai è tempo di azzerare il vecchio mondo e prepararsi al nuovo che avanza, col pelo lucido e la lunga coda; un mondo da ripensare, comunque vada a finire Acquista su Amazon (edizione cartacea e/o digitale) 'Naraka - The Ultimate Human Breeding' the new novel by Bram Stoker Award winning author Alessandro Manzetti (released in June 2018) reviewed by Brian James Lewis at Damaged Skull.
Excerpt from the review: (…) "There are many ways for readers to take in this powerful book. They could be offended and run away screaming, or look at it in a more constructive fashion. I see NARAKA as a warning to us from Manzetti. He combines timeless religions with ancient traditions such as cannibalism, prostitution, gangs/tribes, and violence. Since this book shows us a possible future, these things are done in a larger hi-tech way. Without a doubt, it is horrible and dehumanizing, but isn’t that what we’re doing to ourselves or having done to us by those in power? There is no middle class anymore in most countries. There is just the struggling lower class majority and the rich minority who hold most of the money and power in their ugly little hands. So characters like “Big Blue, Ute Mobius, the white monkeys, Blaster Miller, and Kiki and are good representations of characters in the struggle to continue living the way they want to. (…) NARAKA is something each reader has to experience for themselves. You need to travel the dirty streets of Paris 5 and the stone corridors of The New Belmarsh Penitentiary located a short space-hop from Earth in our Moon, and hear the roar of the slicer as it gets ready for another victim. None escape Do you have the strength to, as Hunter S. Thompson put it, “Buy the ticket-Take the ride?” If you do, it’s time to step up and see the show. NARAKA is ready, now it’s your move…A revolutionary novel from a true master, Alessandro Manzetti. Available now from Independent Legions Publishing and your favorite booksellers. Step into madness today." Read the complete review at Damaged Skull Buy the book at Amazon Online sul Flauto di Pan la recensione di Miriam Mastrovito di PUTRIDARIUM di Paolo Di Orazio, novella vincitrice del Premio Laymon 2017.
Dalla recensione: (…) Una prigione asfittica, buia, silenziosa, dall’aria irrespirabile: questo è il putridarium. Un triste luogo di espiazione, posto sulla torre di un convento di clausura, in cui le sorelle scontano i loro peccati. Angie è novizia da pochissimi mesi, non per vocazione, ma perché costretta dalla famiglia; nonostante ciò ha tentato sin dall’inizio di adeguarsi alle regole, perciò quando viene rinchiusa nella temuta prigione non sa spiegarsene il motivo. A nulla valgono le sue grida, le sue richieste di aiuto o di spiegazioni, la porta di ferro dietro cui viene rinchiusa rimane inesorabilmente sprangata. Il suo unico contatto con l’esterno è una piccola fessura da cui di tanto in tanto viene fatta passare una ciotola, a volte recante cibo, altre contenuti indicibili o messaggi enigmatici. Per il resto Angie è sola… o quanto meno presume di esserlo, senza esserne davvero sicura. Alle sue spalle, in realtà, avverte sinistre presenze, sebbene non osi voltarsi a guardare. È una situazione quasi kafkiana, decisamente asfissiante a mettere in moto gli ingranaggi di questa novella che si sviluppa come un horror psicologico, sospeso fra realtà e allucinazione. La deprivazione sensoriale, fatta eccezione per piccoli sprazzi di luce offerti da una finestrella irraggiungibile e il rumore prodotto dal moto del mare; la solitudine, interrotta unicamente dalla fastidiosa sensazione di presenze nascoste nel buio e da terrificanti visioni; l’impossibilità di misurare il tempo, se non contando le onde; la completa ignoranza di quel che potrà accadere e nello stesso tempo la certezza che sarà comunque qualcosa di orribile. Sono questi i mattoni con cui l’autore edifica una storia dalle atmosfere oniriche e intimistiche; una storia in cui l’orrore di situazioni raccapriccianti e descrizioni brutali che non lasciano nulla all’immaginazione, si fonde con quello più impalpabile legato all’incombere dell’ignoto, al materializzarsi di ricordi per nulla rassicuranti, al dolore derivante dalla certezza di non essere amati da nessuno e di non avere alcuna possibilità di appello. (…) Elaborando una trama intrigante e ricca di mistero, l’autore affronta in modo mirabile proprio il tema della psicosi, facendoci compiere un salto nell’orrore di alcune pratiche mediche in voga negli anni passati (ma mai del tutto abbandonate) e ponendoci nel contempo un inquietante interrogativo: siamo sicuri che chi viene bollato come pazzo e trattato di conseguenza sia davvero tale? E se i presunti sintomi clinici fossero, invece, il segno si qualcosa di diverso, magari di una maggiore sensibilità o della capacità di entrare in contatto sul serio con un’altra dimensione? Una lettura terrificante e coinvolgente sul piano emotivo, di quelle che strizzano lo stomaco e trasmettono un certo senso di disagio che non svanisce con l’ultima pagina. Leggi la recensione integrale sul Flauto di Pan Acquista il Libro su Amazon La recensione di Silvia Riccò, per Horror Dipendenza, del romanzo CADAVERE SQUISITO di Poppy Z. Brite:
Poppy Brite rompe ogni tabù portando in scena una storia disturbante, efferata e pornografica. Ci troviamo a New Orleans nel decadente ambiente omosessuale di metà anni '90, dove fra droga e sesso lo spettro dell'AIDS incombe su ognuno dei personaggi. L'autrice si mostra estremamente capace nel delineare le location, e ci troviamo proiettati nei vicoli della città, sulle rive del fiume, nei bar, nel quartiere francese: un'atmosfera genuina, sporca e ricca di vita. Rapporti sessuali e omicidi sono descritti con precisione morbosa e la lettura non è senz'altro adatta alle persone facilmente impressionabili: alcuni momenti riescono a suscitare un concreto disgusto, fra cadaveri orrendamente mutilati, corpi eviscerati e atti di necrofilia e necrofagia senza censure. Assolutamente nulla viene lasciato all'immaginazione. Brite, con uno stile asciutto e diretto, riesce a rendere ogni momento estremamente concreto. Rimarranno impresse sensazioni orride e nauseanti, come il fetore dei miasmi intestinali usciti da un ventre squarciato di fresco o la consistenza viscida e gommosa delle interiora. La storia d'amore fra i due killer è l'apice del malessere. Andrew è un killer "romantico", cerca compagnia e amore nei cadaveri che tiene in casa finché non marciscono e fa il possibile per garantire morti rapide ed indolori. Al contrario, Jay è un vero e proprio macellaio, trae godimento dalla sofferenza delle vittime e le tortura fin quando è possibile, per poi infierire sui corpi dei quali ama nutrirsi. Due filosofie d'omicidio diverse quindi, complementari: Andrew e Jay finiscono per incontrarsi ed innamorasi (se il loro folle rapporto può definirsi amore), per poi darsi alla caccia insieme. L'autrice si rifà chiaramente alle gesta del noto serial killer Jeffrey Dahmer, ed alcuni episodi presenti nel libri sono ripresi in maniera pedissequa dalla vera storia del killer (come il momento in cui Tran fugge dalla casa di Jay). 'Cadavere squisito' non è solo sangue e omicidi, ma è anche una storia di solitudine e disagio sociale: Brite punta i riflettori sulla drammatica situazione dalla comunità omosessuale agli inizi degli anni '90, emarginata, temuta e decimata da uno spaventoso male senza cura. Una lettura dura e priva di qualunque moralità obbligatoria per gli amanti del genere, un piatto sanguinolento che vi rimarrà sullo stomaco per un po'. Acquista il libro su Amazon Online sul Flauto di Pan la recensione di Miriam Mastrovito del romanzo SAMSARA - L'Isola degli Urlanti di Caleb Battiago.
Dalla recensione: (…) Un’isola di plastica che non figura nemmeno sulle mappe, un accumulo di rifiuti galleggianti innaffiati dalla pioggia radioattiva: il Trash Vortex 147 sembra l’esatto contrario di un Eden e di certo non si preannuncia come un luogo ospitale. Ma a volte, si sa, l’unica scelta percorribile è quella del male minore. Meglio una pattumiera in mezzo al mare su cui poter coltivare un’illusione di libertà che una città assediata dalla Milizia governativa. A questo si è ridotta Moosonee, nel Grande Canada, dopo lo schianto di Uxor, il meteorite che ha innescato l’Apocalisse, dando la stura a una nuova stirpe di appestati. Sedici anni sono passati dal triste evento e la situazione non è migliorata. La popolazione è contaminata e nessuno deve uscire dai recinti di quarantena. Sopravvivere restando entro i confini non è nemmeno facile, giacché ogni cinque minuti c’è un cecchino che fa saltare un cervello e se non si finisce in poltiglia c’è sempre il rischio di ritrovarsi in un laboratorio a far da cavie umane. È per sfuggire a tutto questo che un manipolo di disperati decide di scappare e tentare di raggiungere il vortex, se non altro lì la milizia non potrà scovarli, almeno questa è la speranza. Mona e Jackson Napoleone con la figlioletta Grace, nel mirino dei soldati perché affetta dalla Peste Bianca; la terrorista Oceanne con il compagno Zack Rompighiaccio, e la sua inseparabile tanica di tequila; le prostitute del Bon Bon con la piccola Annapurna; Logan, il tossico; sono solo alcuni dei reietti che a bordo della Homeless Doll salpano verso la nuova terra promessa. (…) Fra i vari capitoli dal ritmo davvero incalzante, si inseriscono poi degli interludi pullulanti di ratti mutati, che acquisiranno un preciso significato nelle battute conclusive, in cui l’animo poetico di Battiago prende il volo regalandoci un mix di orrore e lirismo che ci trascina in una dimensione delirante e visionaria allo stesso tempo, tale da far correre i brividi lungo la schiena. Come sempre nelle sue opere, ogni singola parola sembra essere stata scelta con cura e incastrata in uno sparito immaginario che non ammette sbavature, ognuna ha un preciso suono e un peso che contribuisce all’armonia del tutto. Di grandissimo impatto il finale, tragico e aperto pur senza lasciare nulla di incompiuto, una sorta di finestra spalancata su un abisso, idealmente da colmare, ma dal significato inequivocabile. (…) Leggi la recensione integrale sul Flauto di Pan Acquista il libro su Amazon Disponibile da oggi su Amazon (e sul nostro Store) l'edizione cartacea di 'SAMSARA - L'isola degli Urlanti', il nuovo romanzo del vincitore del Bram Stoker Award (e 5 volte finalista) Caleb Battiago (aka Alessandro Manzetti). Illustrazione di copertina di Wendy Saber Core, illustrazioni di quarte e interne di Stefano Cardoselli. Acquista la tua copia su Amazon L'edizione digitale dell'opera è già disponibile da qualche giorno su Amazon. Sinossi del romanzo: Grande Canada, Moosonee. Sono trascorsi 16 anni dallo schianto di Uxor 77 e da allora la città è assediata dalla Milizia governativa, impegnata a sterminare i figli della Peste Bianca, sopravvissuti contaminati, mostri di nuova generazione. Nessuno deve uscire dai recinti di quarantena. L’ordine è chiaro, ma c’è chi si ribella. A bordo della Homeless Doll, un gruppo di disperati tenta la fuga verso il Trash Vortex 147, un’isola di plastica, un enorme accumulo di spazzatura galleggiante che non figura nemmeno sulle mappe. Ma sarà davvero un posto sicuro o si rivelerà l’ennesimo girone di un inferno che non ammette via d’uscita? Un viaggio di speranza e perdizione in cui passato e futuro s’incontrano in una spirale di violenza, cannibalismo, perversione, chiudendo il cerchio di un Samsara apocalittico. Ormai è tempo di azzerare il vecchio mondo e prepararsi al nuovo che avanza, col pelo lucido e la lunga coda; un mondo da ripensare, comunque vada a finire… Due delle illustrazioni interne realizzate da Stefano Cardoselli
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