Recensione di Horror Dipendenza di SINFONIA DARK di Poppy Z. Brite

Recensione di Silvia Riccò di Horror Dipendenza della raccolta di racconti (Edizione Collection) SINFONIA DARK di Poppy Z. Brite, disponibile sul nostro Store e in alcune librerie specializzate.

Un viaggio fra magia, voodoo, cannibalismo, amori ectoplasmatici e morti viventi.
11 racconti tra sangue ed erotismo, ricchi di un fascino vibrate e genuino grazie alla straordinaria capacità dell'autrice di farci immergere in ciascuna storia, dipingendo con grande realismo i luoghi attraverso i quali ci porta, dalla sua amata New Orleans ai vicoli bui di chinatown, da Bangkok ai quartieri poveri di Calcutta. Troviamo racconti assolutamente brutali come RISVEGLI, un vero incubo gore, che ricorda in principio "Cadavere squisito" per poi prendere una sorprendente piega sovrannaturale. Inquietante e grottesco è XENOFOBIA, dove una coppia di tossici accetta di fare la guardia al cadavere di una sconosciuta. La storia più bizzarra della raccolta è MUSSOLINI E IL JAZZ DELL'UOMO CON L'ASCIA, dove il fantasma di Francesco Ferdinando d'Asburgo si palesa ad un ex detective di New Orleans comandandogli di trovare ed uccidere Cagliostro, che sta manipolato Mussolini affinché il suo disegno di compia. Anche in LA SESTA SENTINELLA il protagonista è un fantasma, lo spettro di una pirata che cerca di sedurre una giovane affinché diventi la sua sposa. In LA SUA BOCCA SAPRÀ DI ASSENZIO, racconto dal fascino decadente, due dandy annoiati sono disposti a tutto pur di scrollarsi di dosso la noia e l'apatia che li attanaglia. Persino profanare la tomba di uno stregone. Troviamo anche storie di carattere quasi fiabesco, come quella che apre l'antologia, LA PALUDE DELLE LANTERNE, o IL CUORE DI NEW ORLEANS, toccante ed originale. Il racconto che ho preferito è CALCUTTA, SIGNORA DELLE IMPUDENZE, un'atipica vicenda di morti viventi ambientata in India, che intreccia zombie e divinità spietate in un mix dal sapore esotico fra polvere, spezie e mefitici effluvi. Il racconto sarà presto adattato a graphic novel. La morte, che sia beffarda o agognata, permea ogni vicenda. Talvolta è il suicidio ad essere protagonista, come nei racconti IL DONO, MANCANZA o L'ULTIMO DESIDERIO.
Le storie oscillano fra horror e fantastico, fra realismo e grottesco, e si susseguono amare e malinconiche senza però privarsi talvolta di un tocco di ironia.