La recensione di Silvia Riccò, per Horror Dipendenza, del romanzo CADAVERE SQUISITO di Poppy Z. Brite:
Poppy Brite rompe ogni tabù portando in scena una storia disturbante, efferata e pornografica. Ci troviamo a New Orleans nel decadente ambiente omosessuale di metà anni '90, dove fra droga e sesso lo spettro dell'AIDS incombe su ognuno dei personaggi. L'autrice si mostra estremamente capace nel delineare le location, e ci troviamo proiettati nei vicoli della città, sulle rive del fiume, nei bar, nel quartiere francese: un'atmosfera genuina, sporca e ricca di vita. Rapporti sessuali e omicidi sono descritti con precisione morbosa e la lettura non è senz'altro adatta alle persone facilmente impressionabili: alcuni momenti riescono a suscitare un concreto disgusto, fra cadaveri orrendamente mutilati, corpi eviscerati e atti di necrofilia e necrofagia senza censure. Assolutamente nulla viene lasciato all'immaginazione. Brite, con uno stile asciutto e diretto, riesce a rendere ogni momento estremamente concreto. Rimarranno impresse sensazioni orride e nauseanti, come il fetore dei miasmi intestinali usciti da un ventre squarciato di fresco o la consistenza viscida e gommosa delle interiora. La storia d'amore fra i due killer è l'apice del malessere. Andrew è un killer "romantico", cerca compagnia e amore nei cadaveri che tiene in casa finché non marciscono e fa il possibile per garantire morti rapide ed indolori. Al contrario, Jay è un vero e proprio macellaio, trae godimento dalla sofferenza delle vittime e le tortura fin quando è possibile, per poi infierire sui corpi dei quali ama nutrirsi. Due filosofie d'omicidio diverse quindi, complementari: Andrew e Jay finiscono per incontrarsi ed innamorasi (se il loro folle rapporto può definirsi amore), per poi darsi alla caccia insieme. L'autrice si rifà chiaramente alle gesta del noto serial killer Jeffrey Dahmer, ed alcuni episodi presenti nel libri sono ripresi in maniera pedissequa dalla vera storia del killer (come il momento in cui Tran fugge dalla casa di Jay). 'Cadavere squisito' non è solo sangue e omicidi, ma è anche una storia di solitudine e disagio sociale: Brite punta i riflettori sulla drammatica situazione dalla comunità omosessuale agli inizi degli anni '90, emarginata, temuta e decimata da uno spaventoso male senza cura. Una lettura dura e priva di qualunque moralità obbligatoria per gli amanti del genere, un piatto sanguinolento che vi rimarrà sullo stomaco per un po'. Acquista il libro su Amazon
0 Comments
Leave a Reply. |
Scopri E L I T E
|