Vi presentiamo in anteprima un piccolo estratto dalla nostra edizione del romanzo Justine o le disavventure della virtù (Justine ou les Malheurs de la vertu) di Donatien-Alphonse-François de Sade, in uscita a Maggio 2020 e preordinabile sul nostro Store, completato da alcune informazioni essenziali sull'edizione/manoscritto riferimento della nostra edizione oltre a una sintetica introduzione sulla storia dell'opera e delle varie edizioni che si sono succedute. Riferimento della traduzione (opera): primissimo manoscritto del 1787, interamente scritto dall'autore all'interno della Bastiglia, poi ampliato nel 1788, dal quale poi proviene l'edizione pubblicata del 1791. Testo di riferimento della traduzione: SADE - LES INFORTUNES DE LA VERTÙ, edizione a cura di Michel Delon éditions Gallimard/ Bibliothèque de la Pléiade 1993 Dall'introduzione del testo (in riferimento alla primissima edizione dell'opera del 1787): “Ho davanti agli occhi il manoscritto originale, e che non è ancora stato segnalato, della prima versione di Justine, la prima stesura, il primo bozzo dell’opera con tutte le correzioni.” Nel 1909 Guillaume Apollinaire rivela, nell’introduzione a L’Oeuvre du marquis de Sade, l’esistenza delle Sventure della virtù, rimaste inedite. Questa prima versione di Justine sarà curata e pubblicata per la prima volta da Maurice Heine nel 1930. Il manoscritto 4010 della Bibliothèque Nationale, così come il manoscritto 12456 della biblioteca de l’Arsenal permetteranno di ricostituire e di datare la genesi del racconto. I quaderni preparatori, conservati nei fondi della Bastille e dell’Arsenal, portano la traccia del lavoro intellettuale e letterario del prigioniero. A Vincennes Sade redige Dialogue entre un prêtre et un moribond, così come varie commedie, comincia Les Cent Vingt Journées de Sodome e abbozza una serie di racconti o novelle, tra le quali Les Infortunes de la vertù. Trasferito alla Bastille, partendo da questi appunti, egli compone venti quaderni di testi più o meno lunghi. Les Infortunes de la vertù occupa i quaderni 9, 10, 11 e 12.” “I contemporanei parlavano con timore del romanzo Justine, il cui titolo era solitamente ridotto all’iniziale, J… Non sembrava distinguessero il romanzo pubblicato nel 1791 da La nouvelle Justine, pubblicato nel 1799 con la falsa indicazione del 1797. Si è dovuto attendere il paziente lavoro di Maurice Heine per scoprire tra i quaderni della Bastille una prima Justine, sotto forma di racconto rimasto manoscritto, Les infortunes de la vertù, datato con la menzione alla fine del manoscritto, “Finito dopo quindici giorni, l’otto luglio 1787”. (…) Prima delle Infortunes de la vertù del 1787, un quaderno preparatorio contiene il primo progetto sotto forma di schema che indica gli argomenti. (…) Les infortunes de la vertù, pubblicato par la prima volta da Maurice Heine nel 1930, mantiene l’equilibrio tra il punto di vista narrativo della giovane e l’oscura grandezza dei suoi carnefici. Il conte conserva la discrezione dei testi destinati alla pubblicazione. (…) Les infortunes de la vertù non è un racconto come tanti, una delle novelle di una raccolta prevista, è un’opera indipendente che possiede la propria forza e la propria coerenza. Dopo averla redatta, il prigioniero della Bastille la rilegge e la corregge con attenzione. Il manoscritto conservato oggi alla Bibliothèque Nationale porta le tracce di questo lavoro. Esso permette di designare uno stadio intermedio tra Les Infortunes de la vertù e Justine. (…) La restituzione del testo originale Les infortunes de la vertù con le correzioni che portano a Justine permette ugualmente di ritrovare una violenza iniziale, scartata in nome della progressione del racconto: Justine, nell’episodio del chirurgo scellerato, si fa strappare due denti e tagliare due dita dei piedi. Questi dettagli segnano che le torture delle versioni successive apparivano già alla logica narrativa nella prima stesura.“ Alleghiamo alcune foto del testo sopra citato su cui stiamo lavorando JUSTINE Estratto da pagina 57 Traduzione dal francese di Barbara Manzetti Revisione in italiano di Alessandro Manzetti (...) In alcune circostanze della mia vita, i sentimenti religiosi non mi avevano abbandonato; disprezzando i vani sofismi degli spiriti forti, credendoli tutti emanazioni del libertinaggio ben più che di ferma persuasione, io opponevo loro la mia coscienza e il mio cuore, e trovavo per mezzo dell’una e dell’altro quanto serviva per farvi fronte. Forzata talvolta dai guai a trascurare i miei doveri di pietà, riparavo questi torti come ne avevo l’occasione. Appena lasciata Auxerre il 7 giugno, non dimenticherò mai quei tempi, dopo aver percorso circa due leghe, col caldo che iniziava a vincermi, decisi di salire su una piccola prominenza ricoperta da un bouquet di bosco, un po’ distante dalla strada, sulla sinistra, con l’intenzione di rinfrescarmi e di assopirmi per un paio d’ore, con minor spesa che in albergo e più in sicurezza che sul sentiero principale. Salii fino ai piedi di una quercia, dove dopo una frugale colazione, un po’ di pane e acqua, mi abbandonai alle delizie del sonno, approfittandone per più di due ore. Svegliandomi mi compiacqui contemplando il paesaggio che mi si offriva, sempre sulla sinistra del cammino; dal mezzo di una foresta che si estendeva a perdita d’occhio mi sembrò di vedere, a più di tre leghe di distanza, un piccolo campanile innalzarsi modestamente nell’aria: “Dolce solitudine, mi dissi, come invidio la tua dimora! Quello dev’essere l’asilo di alcune religiose o di qualche santo solitario, interamente devoti ai propri doveri e sacri offici, allontanatisi da questa società perniciosa dove il crimine lotta senza sosta contro l’innocenza, venendone sempre a capo, trionfante; sono sicura che tutte le virtù abitino lì.” DE SADE - JUSTINE
(1° edizione originale dell'opera, versione integrale tratta dal primo manoscritto dell'opera del 1787) Edizione Collection a tiratura limitata (399 copie numerate) Collana Imaginarium, 250 pagine circa Traduzione di Barbara Manzetti Illustrazione di copertina di Pierluigi Abbondanza Uscita: Maggio 2020 Preordinabile sul nostro Store
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